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Lando Barbagli /

Pacchi fermi in dogana: cosa si deve fare?

Quando si spedisce un pacco all’estero, può capitare che questo rimanga bloccato in dogana. Cosa fare in questi casi? La prima cosa è accertarsi che il pacco sia effettivamente bloccato alla dogana, e che non sia semplicemente un problema dovuto a un ritardo di consegna.

Pacchi fermi in dogana: cosa si deve fare?

illustrazione di Francesco Zorzi

Di solito, quando i pacchi sono fermi in dogana, si viene contattati dal corriere incaricato della spedizione, oppure lo si scopre tracciando il pacco. Ad esempio, se si volesse tracciare un pacco spedito con Poste Italiane tramite il codice di tracking, si potrebbe scoprire nell’immediato lo stato della spedizione.

Nel caso in cui la spedizione del pacco sia affidata ad un corriere privato, o a un servizio di spedizioni on-line, il processo di sdoganamento di un pacco fermo in dogana viene interamente gestito dal servizio di supporto ai clienti del corriere scelto.

Le probabilità che un pacco rimanga fermo in dogana sono di solito più alte quando ci si affida ad un corriere privato. È sempre importante, quindi, scegliere un corriere per il tuo ecommerce serio ed affidabile.

Perché un pacco viene bloccato in dogana

Non esistono regole precise da seguire che possano evitare che un pacco rimanga fermo alla dogana. Esistono però dei fattori che influenzano il fermo della merce. 

I motivi principali che spesso portano al blocco di un pacco in dogana, sono:

  • il mancato pagamento dei dazi doganali o l’errato utilizzo del codice doganale
  • presenza di merce contraffatta all’interno del pacco
  • documentazione di spedizione insufficiente
  • presenza nel pacco di un bene che rientra nella lista di merci soggette a restrizioni e divieti (di ingresso o di uscita dal paese)
  • peso e dimensioni del pacco postale non conformi alle norme.

L’Autorità doganale si occupa di controllare che questi fattori vengano rispettati, per poter rilasciare la bolla doganale, e far proseguire la spedizione del pacco. 

É fondamentale, infatti, assicurarsi che tutta la documentazione per effettuare una spedizione sia a norma. Se tali norme non dovessero essere rispettate il pacco verrà trattenuto, e si dovrà intervenire tramite sdoganamento affinché il pacco venga rilasciato dalla dogana.

Una delle cause più frequenti che portano al blocco del pacco in dogana, è quella relativa al mancato pagamento dei dazi doganali

Sul sito di Poste Italiane, per ovviare a questa mancanza, vengono specificate tutte le tariffe doganali (sempre a carico del mittente) per pacchi provenienti dall’estero.

É consigliabile, dunque, informarsi sempre in anticipo e compilare la documentazione in maniera precisa, per non ritrovarsi con un pacco bloccato alla dogana.

Come rintracciare un pacco fermo alla dogana

Quando una spedizione tarda ad arrivare i fattori principali possono essere due: il ritardo alla consegna, o il fermo alla dogana.

Per capire se un pacco è bloccato in dogana ci sono due modi:

  1. comunicazione diretta da parte del vettore (tramite e-mail o chiamata telefonica)
  2. tracciare il pacco tramite il tracking number.

Il tracciamento della spedizione è sicuramente il modo più rapido ed efficace per sapere se il pacco è fermo alla dogana. Grazie al codice di tracciamento si può controllare in qualsiasi momento lo stato della spedizione. 

Se il pacco risulta “trattenuto alla dogana”, “consegnato alla dogana” o “in lavorazione presso il centro scambi internazionale”, significa che la merce deve essere semplicemente sottoposta alle operazioni di sdoganamento pacco.

Se lo stato del pacco non cambia, nel giro di 2 giorni lavorativi, sarà necessario rivolgersi a Poste Italiane o al corriere privato scelto.

Chi chiamare per sdoganare un pacco

Dopo essersi accertati di aver subito un blocco alla dogana, per sdoganare un pacco la prima cosa da fare è rivolgersi al corriere e non, come si potrebbe pensare, all’Ufficio doganale.

Nel caso di Poste Italiane, chiamando il numero 803.160, tramite il numero di spedizione si potrà chiedere il motivo per cui il pacco è bloccato in dogana. La procedura da seguire per lo sdoganamento è abbastanza semplice e sarà guidata dal servizio postale.

Nel caso in cui la spedizione sia stata affidata a un corriere internazionale privato basterà affidarsi al loro servizio clienti, chiamando il numero verde indicato sul sito web o rivolgendosi all’assistenza on-line.

Nell’ultimo caso, il corriere privato avrà bisogno di un buon servizio clienti e anche di una buona politica di resi e rimborsi, qualora il cliente decidesse di annullare l’ordine a causa del fermo doganale.

Come sbloccare un pacco fermo in dogana

Dopo aver contattato il corriere che prenderà in carico la spedizione si potrà procedere allo sblocco del pacco fermo in dogana.

Poste Italiane di norma chiede di inoltrare un fax all’Ufficio doganale, con allegati diversi documenti, tra cui:

  • copia del documento d’identità
  • codice fiscale o partita IVA
  • copia del pagamento effettuato o copia della fattura
  • dichiarazione in cui si specifichi la merce bloccata in dogana.

La procedura è uguale anche per i corrieri internazionali privati, salvo ovviamente altre richieste specifiche del servizio di spedizioni. Dopo la richiesta di sblocco del pacco fermo in dogana sarà necessario aspettare. Di solito le procedure doganali standard impiegano 2 giorni lavorativi. Dopo aver fatto le verifiche di routine, la spedizione dovrebbe proseguire nei tempi prestabiliti.

Di solito, esclusi casi particolari, l’invio del pacco andrà a buon fine. Se invece si riscontrano effettivi problemi alla dogana si avranno tempi di sdoganamento piuttosto lunghi.

Quali sono i tempi di sdoganamento

Quando un pacco è fermo in dogana, una delle prime preoccupazioni riguarda i tempi di sdoganamento.

Nel migliore dei casi, ad esempio un semplice ritardo delle procedure, la spedizione procederà nei tempi previsti. Le procedure doganali di solito vengono risolte in 2 giorni lavorativi.

Nel caso in cui, invece, l’Ufficio doganale riscontri delle effettive irregolarità nella spedizione, il processo di sdoganamento di una spedizione internazionale potrebbe risultare più difficoltoso e lungo.

La procedura dovrebbe sbloccarsi nel giro di qualche giorno per spedizioni all’interno dell’Unione Europea. Le spedizioni extraeuropee, invece, potrebbero aver bisogno anche di alcuni mesi per risolversi. 

Se ad esempio, un pacco dalla Cina è fermo in dogana, svolta la procedura per la risoluzione del blocco, potrebbero passare 1 o 2 mesi prima che il pacco arrivi a destinazione.  I pacchi provenienti dalla Cina sono statisticamente quelli più soggetti a blocco doganale.

Insomma, prima di spedire all’estero è sempre bene informarsi preventivamente su norme e procedure da seguire onde evitare spiacevoli sorprese.

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Lando Barbagli

Scritto da:

Lando Barbagli

CEO di isendu

Amo creare aziende animate da un forte senso di appartenenza.

Illustrazione di:

Francesco Zorzi

Illustratore, Visual Designer, Direttore Creativo

Illustratore, visual designer, direttore creativo con un background multidisciplinare in architettura e grafica, si divide fra Firenze e New York. I suoi lavori vengono pubblicati su giornali e riviste come The Wall Street Journal, The Boston Globe, AdAge, La Stampa tra gli altri. È creative director di isendu, di cui ha curato il progetto di redesign.

Francesco Zorzi