Vendere online, Canali

Lando Barbagli

Vendere su Zalando: guida per e-commerce al marketplace della moda

Per chi vende abbigliamento e accessori l’approdo sulle piattaforme di vendita online può rappresentare una vera e propria svolta in grado di incrementare il volume d’affari, ecco perché sempre più e-commerce si avvicinano alla formula del marketplace online per far crescere il proprio business: su questo fronte puntare su piattaforme verticalizzate sul fashion, come Zalando, può essere la soluzione migliore.

Vendere su Zalando: guida per e-commerce al marketplace della moda

illustrazione di Francesco Zorzi

Se sei in cerca di informazioni su come diventare venditore partner del marketplace tedesco della moda, questo post fa al caso tuo.

Cos’è Zalando e come funziona 

Zalando nasce nel 2008 in Germania come shop online nel settore delle calzature. Nel tempo il sito si è spinto ad abbracciare tutto il settore moda arrivando a conquistare il podio europeo dei marketplace dedicati al fashion

Oggi è un punto di riferimento non solo per l’acquirente medio, ma anche per i consumatori che normalmente scelgono brand di lusso: tra gli oltre 2.500 marchi proposti da Zalando ci sono, infatti, anche le grandi firme della moda che il sito raccoglie nella sezione designer, da Armani a Versace, passando per Just Cavalli e Micheal Korks. 

Sulla piattaforma, inoltre, è possibile acquistare anche capi a marchio Zalando, mentre la sezione “second hand” offre una selezione di capi griffati usati, quelli che il mercato definisce pre-loved.

La formula di vendita non prevede promozioni speciali dedicate ai soci, ma la sezione Zalando Privé propone periodicamente vendite private dedicate agli iscritti: in questo modo è possibile acquistare capi di lusso a prezzi ribassati fino al 75%.

Perché scegliere di aprire un negozio su Zalando  

I marchi che scelgono di approdare su Zalando lo fanno scommettendo su alcuni elementi chiave che promettono di dare impulso al proprio business, uno di questi è la grande visibilità: la piattaforma, infatti, garantisce l’accesso a un bacino di potenziali acquirenti che tocca quota 38milioni con una presenza consolidata in 17 paesi europei.

Numeri a parte, Zalando consente al venditore di stabilire il proprio listino senza la necessità di ribassare eccessivamente i prezzi: in generale sul sito è possibile offrire capi provenienti dall’ultima collezione allo stesso prezzo proposto dagli altri canali di vendita.

Il venditore che sceglie Zalando per far crescere il proprio e-commerce, inoltre, può contare su un una serie di strumenti di merchandising basati su una profonda conoscenza di gusti e abitudini di consumo: l’estetica del sito è concepita per offrire contenuti di qualità, mentre grazie all’uso degli algoritmi all’utente vengono proposti prodotti in linea con le sue preferenze

Tra gli elementi chiave su cui si gioca il valore aggiunto che la piattaforma  offre ai venditori c’è il tema della sostenibilità, un aspetto che orienta la scelta di un numero crescente di consumatori: grazie alla do.More strategy gli acquirenti possono contare su migliaia di prodotti green, opportunità che fa la differenza sul fronte dell’esperienza d’acquisto per 4 clienti su 10.

Come personalizzare un negozio Zalando 

Per far sì che un marketplace appena avviato abbia successo è importante renderlo subito riconoscibile: su questo fronte Zalando offre una serie di strumenti di personalizzazione che consolidano l’identità del brand mettendolo subito in evidenza. 

Personalizzare il proprio negozio attraverso il programma di affiliazione è molto semplice, basta, ad esempio, sfruttare in modo strategico la selezione di banner che la piattaforma mette a disposizione dei venditori per attirare l’attenzione dei potenziali acquirenti. 

I retailer affiliati possono, inoltre, sfruttare i link testuali per formulare inviti all’acquisto ad hoc: per farlo basterà usare il generatore di link presente all’interno della piattaforma Zanox (a cui Zalando si appoggia per gli gli strumenti di personalizzazione).

Un altro elemento su cui le aziende partner possono puntare per accrescere la propria riconoscibilità su Zalando è il data feed, la sezione in cui inserire informazioni specifiche sui prodotti: all’interno di questo spazio è possibile offrire una visione dettagliata del catalogo, fornendo tutti i particolari relativi a materiali, taglie e colori. 

Come gestire spedizioni e resi su Zalando 

La gestione delle spedizioni si differenzia a seconda del venditore: nel caso dei prodotti Zalando sarà la piattaforma stessa a effettuare la spedizione tramite corriere UPS o SDA.

Se invece il prodotto viene fornito da una delle aziende partner, sarà quest’ultima a farsi carico della logistica tramite corriere UPS o DHL.

Per il cliente finale la spedizione è gratuita per tutti gli ordini dai 24,90 euro in su: al di sotto di questa cifra il costo di spedizione sarà pari a 3,50 euro.

Per l’utente finale il reso è sempre gratuito, anche per i prodotti venduti dai brand partner: l’acquirente ha 100 giorni di tempo per decidere se tenere o restituire il capo acquistato. 

Per i prodotti partner non è necessario effettuare il reso online, ma basta seguire le istruzioni contenute nel pacco che indicheranno a quale corriere affidare il reso: di solito il pacco va consegnato nei punti di ritiro UPS o Poste Italiane.

Come promuovere il proprio negozio online su Zalando 

Dopo aver lanciato il proprio store su Zalando, il venditore partner dovrà assicurarsi che il brand si faccia notare dalla platea di potenziali acquirenti: su questo fronte sarà cruciale mettere a punto una strategia di marketing ad hoc.

Sarà, dunque, importante sfruttare strumenti come una newsletter periodica, preziosa per aggiornare gli iscritti sul riassortimento dello stock, sulle novità in arrivo o sui trend di stagione. 

La newsletter può, inoltre, veicolare, informazioni sulle promozioni in corso o recapitare alla community di iscritti speciali coupon da usare per l’acquisto sullo shop online.

Quando si parla di promozione e fidelizzazione degli utenti rispetto al brand giocano un ruolo chiave anche i canali social: attraverso i contenuti veicolati tramite le pagine Facebook, Twitter e Instagram è possibile raccontare in modo informale ed efficace il marchio e i suoi prodotti.

ZMS: il marketing firmato Zalando

Diventando partner Zalando si ha la possibilità di accedere a ZMS, il servizio marketing di Zalando. Questa speciale unità supporta i marchi nel percorso di crescita, li aiuta a indirizzare le vendite e a promuove il lancio dei nuovi prodotti

Zalando Marketing Service sviluppa strategie, contenuti creativi e storie basandosi sull’analisi dei dati. La divisione marketing di Zalando, inoltre, conduce campagne stampa su larga scala nei 17 paesi in cui la piattaforma è presente. 

Attraverso questi strumenti ZMS aiuta i marchi a raggiungere i potenziali acquirenti confezionando messaggi su misura per accompagnarli lungo tutta l’esperienza di acquisto, dalla prima visita al completamento dell’ordine.

Come vendere su Zalando 

Ai marchi che intendono entrare a far parte della comunità di fornitori Zalando propone un Partner program tramite cui gli e-commerce interessati a espandersi sulla piattaforma diventano partner ufficiali. 

Il primo passaggio per accedere al programma è scrivere una e-mail all’indirizzo partnerprogram@zalando.it indicando i propri dati. Successivamente lo staff del sito provvederà a inviare una risposta con tutte le informazioni relative al programma.

Come accade per altre piattaforme, le modalità di vendita sono tre: il retailer può accedere alla vendita diretta, usare Zalando come marketplace puro, oppure scegliere di affidarsi a un partner specializzato

Ecco le tre opzioni nel dettaglio.

Vendita diretta 

Optando per la formula diretta di fatto il retailer sceglie di vendere i propri prodotti a Zalando che, a sua volta, li commercializzerà sulla piattaforma curando l’intero processo.

Zalando come marketplace puro 

E’ possibile, poi, usare Zalando come un marketplace vero e proprio. 

In questo caso il venditore partner gestirà direttamente la vendita dei propri prodotti sulla piattaforma e, come avverrebbe per qualsiasi altro store online, creerà il proprio catalogo, si occuperà della logistica e curerà la customer satisfaction.

Affidarsi a un partner specializzato 

Nel caso in cui il venditore non disponga di tutte le risorse necessarie a dare impulso a una vendita diretta o a un marketplace su Zalando, è possibile scegliere un partner specializzato a cui affidare la gestione del negozio online, dal catalogo, alla logistica, al customer service.

Il programma Connected Retail

Attraverso la formula Connected Retail, lanciata nel 2019, Zalando offre ai negozi fisici, anche quelli più piccoli, la possibilità di posizionarsi sul web collegandosi direttamente alla sua piattaforma senza costi di connessione: è l’azienda a farsi carico del software per il collegamento oltre che degli aspetti che ruotano attorno allo store online, dai contenuti, alle modalità di pagamento.

Il potenziale di crescita stimato per gli store che aderiscono al programma è circa del 60%. Connected Retail è, inoltre, diventato uno strumento prezioso per aiutare i negozi fisici a fronteggiare le difficoltà economiche legate alla pandemia: fino alla fine del 2012  Zalando ha ridotto la commissione di adesione al programma e, con l’obiettivo di aiutare i retailer a far fronte alla crisi di liquidità, si impegna a corrispondere i ricavi su base settimanale

Cosa vendere su Zalando 

Ne è passato di tempo da quando Zalando era verticalizzato sulle calzature: ora la piattaforma rappresenta il marketplace ideale per vendere un’ampia gamma di prodotti fashion, beauty e lifestyle

Il sito suddivide brand e prodotti nelle categorie uomo, donna e bambino

Gli e-commerce attivi nel settore home & design possono accedere alla sezione Zalando Privé, mentre per prodotti esclusivi o pezzi speciali esiste anche una sezione dedicata alle capsule collection.

Commissioni Zalando: quali sono i costi

La scelta di approdare su una piattaforma di vendita passa sempre per un’analisi dei costi che l’e-commerce dovrà sostenere: in particolare chi si appresta a vedere i prodotti del proprio brand su Zalando dovrà mettere in conto una commissione che varia in base alla tipologia di articoli venduti e alla fascia di prezzo: per le calzature con costo inferiore ai 49 euro, ad esempio, il partner Zalando pagherà una commissione pari al 5% del totale. 

Fai crescere il tuo negozio di abbigliamento con isendu  

La scelta del marketplace più in linea con il prodotto è un elemento cruciale per qualsiasi brand in cerca di nuovi mercati, ma una strategia di sviluppo realmente efficace non può prescindere da alcuni passaggi chiave come l’automazione del flusso di vendita, l’uso di strumenti funzionali all’accrescimento della customer satisfaction e un approccio data-driven: se non sai come dotare il tuo business online di questi strumenti, isendu è la soluzione che fa per te.

La piattaforma, nata per dare supporto agli e-commerce e aiutarli nel percorso di crescita, tipermetterà, ad esempio, di semplificare notevolmente l’iter di lavorazione dei tuoi ordini: ti basteranno pochi click per connettere le piattaforme di vendita e i corrieri e generare le lettere di vettura in modo facile e preciso. 

La formula di isendu, inoltre, è perfetta se hai l’esigenza di potenziare il servizio di tracking degli ordini: la nostra piattaforma ti permetterà, infatti, di sincronizzare in tempo reale tutti i tuoi marketplace con i vettori che hanno in carico le spedizioni: potrai così aggiornare i clienti sullo stato di avanzamento dell’ordine tramite una semplice e-mail a cui potrai affidare eventuali suggerimenti di prodotti correlati.

Scegliere isendu per il tuo business significa, poi, poter contare su di un  efficiente servizio di gestione del post-vendita, un aspetto cruciale per qualsiasi store online: la partita più importante in termini di reputazione si gioca proprio in questa fase, non a caso il 68% dei clienti ha dichiarato che il modo in cui vengono gestiti i resi orienta il giudizio complessivo sull’e-commerce.

Chi gestisce un e-commerce sa, poi, quanto sia importante acquisire più informazioni possibili sulle abitudini di acquisto del proprio cliente, in modo da garantire sempre un servizio calibrato sulle sue esigenze specifiche: isendu offre una risposta a questa necessità e lo fa attraverso l’uso strategico degli analytics, uno strumento che consente di avere sotto controllo tutti i dati, in particolare quelli che offrono un quadro completo dei comportamenti e delle preferenze di acquisto dei tuoi clienti.

Noi di isendu mettiamo, inoltre, a tua disposizione anche a una rete di partner specializzati a cui rivolgerti per studiare e potenziare la tua strategia di e-commerce: un team di professionisti sarà al tuo fianco offrendoti consulenze e supporto su diversi fronti, dal packaging al marketing, passando per gli aspetti legali e la tecnologia.

Lando Barbagli

Scritto da:

Lando Barbagli

CEO di isendu

Amo creare aziende animate da un forte senso di appartenenza.

Illustrazione di:

Francesco Zorzi

Illustratore, Visual Designer, Direttore Creativo

Illustratore, visual designer, direttore creativo con un background multidisciplinare in architettura e grafica, si divide fra Firenze e New York. I suoi lavori vengono pubblicati su giornali e riviste come The Wall Street Journal, The Boston Globe, AdAge, La Stampa tra gli altri. È creative director di isendu, di cui ha curato il progetto di redesign.

Francesco Zorzi